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mareIl nostro mare sta cambiando, a ritmi talmente veloci che basta risalire con la memoria a pochi decenni fa per ritrovare una situazione del tutto diversa.

Sulle nostre spiagge le conchiglie sono ormai sparite quasi del tutto, sostituite da mozziconi di sigaretta, onnipresenti.

duneLe dune sono state spianate per far posto ad edifici e stabilimenti balneari, le spiagge libere si sono ristrette a fazzoletti, il colore dell'acqua marina è ormai sempre più spesso il verde bottiglia, la sua trasparenza si è ridotta a pochi metri, la plastica è ovunque.

I depuratori sono assenti o malfunzionanti, nel migliore dei casi sono sottodimensionati; sempre più spesso sono evidenti le tracce di scarichi nel sottocosta, soprattutto nel pieno della stagione estiva, quando la presenza e la pressione umana aumenta a dismisura.

La distruzione di ambienti fondamentali, come le praterie di posidonia, e la cementificazione selvaggia delle coste hanno enormemente accelerato fenomeni quali l'erosione costiera, con risultati che sono particolarmente evidenti lungo le coste Salentine; con continui crolli delle falesie ed intere spiagge drasticamente ridotte o scomparse.

cousteauCiascuno di noi ha questa percezione, e basta rivedere immagini realizzate qualche decennio fa da documentaristi leggendari come Jaques Yves Cousteau, Hans Hass o Folco Quilici, o da semplici amatori dell'epoca per rendersene conto.

Riteniamo quindi di primaria importanza creare una memoria storica del mare, liberamente accessibile da chiunque e alla quale chiunque possa contribuire. L'associazione ARTHAS si dedica allo studio ed al monitoraggio dell'ambiente marino, e mette a disposizione il suo archivio video-fotografico a chiunque ne condivida gli obiettivi.

Ma non basta; è necessario divulgare e promuovere la straordinaria ricchezza dell'ambiente marino per poterla preservare; soprattutto presso le nuove generazioni, che rischiano di essere depredate di questa risorsa, che invece dovremmo consegnare intatta nelle loro mani.

Ed anche presso la gente comune, che frequenta il mare solo per 2 o tre settimane l'anno sotto l'ombrellone di una spiaggia, e conosce solo quella parte che il suo sguardo riesce ad abbracciare.

arthasL'Associazione realizza cortometraggi e documentari che vengono poi proposti presso scuole, associazioni, luoghi pubblici.

Tutto questo viene da noi messo a disposizione liberamente, con licenza COPYLEFT, a chiunque voglia utilizzarlo per scopi compatibili con quelli della nostra Associazione. In ogni caso resta espressamente vietato la vendita dei nostri materiali ed ogni loro utilizzo per scopi commerciali.